Impianti di recupero
Il concetto di "recupero" è andato concretizzandosi sempre di più, soprattutto negli ultimi anni, durante i quali si è resa necessaria la creazione di un'alternativa valida alla definizione di "rifiuto" , spingendo così l'inevitabile produzione di materiale di scarico, derivante dal trattamento acque reflue industriali, verso una sempre più valida integrazione sinergica nel contesto ambientale circostante.
Non si parla più di rifiuto come "materiale di cui disfarsi", bensì di "materiale di recupero", a patto che le proprietà chimico-fisiche del materiale recuperato risultino appropriate per un ulteriore utilizzo.
E' il caso dell'industria conciaria, dove le concentrazioni dei reagenti di processo sono spesso molto elevate; un appropriato trattamento consente il riutilizzo dei bagni di scarico mediante un "impianto di recupero" che ripristina, con operazioni semplici e di basso costo, le principali proprietà dei reagenti utilizzati, che vengono così reintegrati nel ciclo produttivo.
Numerosi impianti di questa tipologia sono stati realizzati da Deltacque per il recupero del cromo e del solfuro, utilizzati dall'industria conciaria: il recupero di questi reagenti è pressoché totale e la reintegrazione nel ciclo produttivo ne evidenzia un forte ritorno economico dato dal risparmio sulle quantità di reagente fresco utilizzato, sulle eventuali tariffe degli scarichi in uscita finale, un miglior controllo del processo produttivo, dovuto al continuo monitoraggio degli scarichi, ed un importante minor impatto ambientale.
Non si parla più di rifiuto come "materiale di cui disfarsi", bensì di "materiale di recupero", a patto che le proprietà chimico-fisiche del materiale recuperato risultino appropriate per un ulteriore utilizzo.
E' il caso dell'industria conciaria, dove le concentrazioni dei reagenti di processo sono spesso molto elevate; un appropriato trattamento consente il riutilizzo dei bagni di scarico mediante un "impianto di recupero" che ripristina, con operazioni semplici e di basso costo, le principali proprietà dei reagenti utilizzati, che vengono così reintegrati nel ciclo produttivo.
Numerosi impianti di questa tipologia sono stati realizzati da Deltacque per il recupero del cromo e del solfuro, utilizzati dall'industria conciaria: il recupero di questi reagenti è pressoché totale e la reintegrazione nel ciclo produttivo ne evidenzia un forte ritorno economico dato dal risparmio sulle quantità di reagente fresco utilizzato, sulle eventuali tariffe degli scarichi in uscita finale, un miglior controllo del processo produttivo, dovuto al continuo monitoraggio degli scarichi, ed un importante minor impatto ambientale.